Scriveva il Beato Pier Giorgio Frassati, patrono dell' azione Cattolica : "Ogni giorno di più comprendo quale grazia sia essere cattolici. vivere senza una fede, senza una patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere ma vivacchiare..." Per questo anche noi consci della nostra immnesa ricchezza spirituale derivante dalla nostra appartenenza alla Religione Cattolica ci sentiamo obbligati a portare effluvio di nuova energia, che è in noi che coabita in noi e che ci chiama all' azione, verso qualunque direzione possibile senza timore di invadere campi che non dovremmo...Non siamo vaticano secondisti, cioè non siamo ipnotizzati dall' ultimo concilio vaticano secondo e questo per due motivi : 1) - non è infallibile essendo semplicemente pastorale e non dogmatico come gli altri e 2) - si dimostra per certi versi inconciliabile con la tradizione; ci auspichiamo quindi un insegnamento dogmatico che corregga ciò che c'è da correggere o almeno che ci dia criteri interpretativi chiari e non più ambigui del concilio vaticano secondo interpretato tante volte sendo uno spirito rivluzionario di rottura con il passato. Sentiamo soprattutto oggi oggi la necessità di essere Cattolici più che clericali allo stesso modo di cui lo andava ad intendere suor lucia di Fatima che nella sua lettera a Padre Fuentes : " Bisogna dire alle persone che non devono stare ad attendere dal Sommo Pontefice un richiamo alla penitenza e alla preghiera nè dai Vescovi nè dai parroci nè dai Religiosi, è già tempo che ognuno di noi di sua iniziativa riformi la sua vita secondo i richiami della Madonna". oltre a questo c'è da dire che non tratteremo solo di problemi e teamatiche dottrinali-spirituali, trattere anche e forse in modo maggioritario temi politici...la politica la intendiamo come promozione del bene comune e Cristianizzazione dell' ordine temporale, i mezzi per farla non sono nuovi e come se non bastasse ulteriori programmi politici, qui come diceva il buon Corneliu Codreanu abbiamo bisogno di formare uomini nuovi, dei legionari "che ovunque andranno costituiranno un nuovo ambiente della loro stessa natua" uomini siffatti ci diventeranno solo attraverso il trinomio da noi continuamente proposto di 1) PREGHIERA (devozione Mariana ed eucaristica) 2) FORMAZIONE ( studi filosofici, teologici e politici) 3) AZIONE ( esercizio della volontà , scendere in piazza, agire nel sociale).
Siamo radicati sul territorio con chiunque voglia collaborare con noi o accetti la nostra collaborazione pur non esludendo un discorso culturale a più ampio giro ( una rivista mensile ? ) verso il quale speriamo anche i lontani si associno.
allo stesso modi di San Luigi Grignon da Monfort che con la sua predicazione nella regione Vandeana di Francia preparò il terreno alla grande resistenza armata dei Cattolici Vandeani contro i rivoluzionari giacobini anche noi andiamo seminando semi di resistenza perchè anche in tempo di pace è bene che si sappia ci sono sempre elìte che preparono un piano di resistenza e di insurrezione mentre i nemici nei loro serpai tenebrosi covano piano malefici e l' attuale mondialismo che và creandosi chiamerà presto alla raccolta tutte le forze contro-rivoluzionarie...
per noi i essere contro-rivoluzionari significa andare contro chiunque voglia invertire l' ordine naturale delle cose per il quale ogni cosa tende al suo giusto fine. Riconosciamo delle leggi morali universali non scritte da nessuna parte se non nel cuore dell' uoma da Dio stesso che nessuno può violare, nemmeno il sistema democratico (sebbene lo faccia ). Siamo giovani ( il sottoscritto 23 anni) ecco perchè l'ardore e lo spirito reattivo debe contraddistinguerci e per concludere citando Agostino San Fratello : " siamo il sangue che scorre alle ferite" sempre al confine di guerra con i nostri avamposti, costruendo baluardi di riscrescita, in difesa e in ripristino di quel che resta dell'orami decaduta civiltà.
Francesco Diana.
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